Glucose-6-phosphate dehydrogenase (G6PD) is the rate-limiting enzyme of the pentose phosphate pathway. In this metabolic pathway, G6PD supplies reducing energy to red blood cells (RBCs) through NADPH and glutathione (GSSG), which can protect RBCs from oxidative stress. Decreased G6PD activity can trigger hemoglobin denaturation (Heinz body and bite cell in blood smears) and membrane damage (hemolysis) in RBCs.

Poiché le malattie cardiache sono, ormai da anni, la principale causa di morte a livello globale, le unità coronariche sono sempre state uno dei reparti più attivi negli ospedali.

È ampiamente accettato che l'indagine di laboratorio sul metabolismo lipidico sia clinicamente significativa per stimare il rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) e guidare il processo decisionale terapeutico. Come raccomandato dalle Linee guida ESC/EAS 2019 per la gestione delle dislipidemie, l'analisi dei lipidi plasmatici (es. TG, TC, HDL-C, LDL-C, ApoB, Lp(a), ecc.) e un trattamento adeguato costituiscono modi significativi per ridurre il rischio di eventi di malattia cardiovascolare aterosclerotica.[1]

Attualmente non sono noti trattamenti sicuri ed efficaci per i sintomi più gravi del COVID-19. La mancanza di trattamenti efficaci significa che i vaccini sono l'unico modo per porre fine all'impatto devastante della pandemia. Fortunatamente sono già stati sviluppati diversi tipi di vaccini contro il SARS-CoV-2.

La malaria è una malattia potenzialmente letale causata dal plasmodio. Nel 2019, quasi la metà della popolazione mondiale era a rischio di contrarre la malaria. Si sono verificati 229 milioni di nuove infezioni e sono morte 409.000 persone. La maggior parte dei casi e dei decessi si è verificata nell'Africa subsahariana.[1]

Il ruolo della renina e dell'aldosterone nell'iperaldosteronismo primario

Correlazione tra vitamina D e COVID-19

La terapia anticoagulante a scopo profilattico è un trattamento comune per contrastare gli eventi trombotici derivanti dal COVID-19?

Al 26 gennaio 2021, le persone colpite dalla pandemia di COVID-19 in tutto il mondo sono oltre 100 milioni. La campagna vaccinale potrebbe aiutare a migliorare la situazione in futuro. Al momento, però, è importante riuscire a identificare i pazienti ad alto rischio di sviluppo dei sintomi gravi della malattia. Per poter intervenire precocemente e gestire le risorse ospedaliere locali per evitare di mettere in crisi i reparti di terapia intensiva, i medici stanno conducendo ricerche sui parametri di routine, a basso costo e allusivi per poter individuare meglio i casi di COVID-19 e identificare i casi gravi[1,2, 3].

Le donne potrebbero doversi trovare ad affrontare problemi di salute fisica in diverse fasi della vita. Le soluzioni Mindray per la salute delle donne sono progettate per semplificare i processi.